Ospiti |
Aggiornato: 24sette2013 |
6sette1974 - 7dodici2024
Tu sei l'altezza che sconvolge questo piano
in fondo a quel mare che ha sorretto questi corpi alzando le narici al patibolo del regno di queste strade
ho osservato tutto quello che può uscire zoppicante dai giacigli.
Tu sei senza ombra il cuore del dubbio azzannato ai capitoli di un cielo disperato che contempla scoppiettante spose e tette
dal buio luccicante al verde che non ti piace.
Ecco cosa può fare un sorriso tra qualcuno che danza fuori dalla sincronia del ritmo inconsueto di piedi che hanno conosciuto la guerra
di mani che ora applaudono felici e dimentiche di un passato tra i filari.
Scolpisco parole
scolpisco disegni
e non credo piu' alle bugie perché qualcuno mi ha detto che posso fare a meno di esse.
Nottetempo potrò rubare ciò che i ladri hanno lasciato ai posteri
pieno di credenze
sospiro rincorrendo una gatta che ruota a comando declamata da un presentatore fatto di numeri scoscesi.
Eseguo ordini
senza capire cosa vuole da me questa dittatrice chiamata esperienza
eseguo ordini
senza capire più chi mi possiede.
Docile sorrido obbediente alla mia maestra
come un bimbo sui banchi imparo dalla vita le luci e le fiabe.